Il Teatro Civico è stato il primo teatro ad essere costruito alla Spezia, in una città che si stava espandendo verso la metà del'Ottocento conseguentemente alla costruzione dell'arsenale.
Un nuovo teatro si era dunque reso necessario perché la città potesse adeguarsi ad una immagine più rispondenze alle esigenze della società che si stava formando. La sua costruzione fu deliberata il 24 aprile 1839 e la prima pietra fu posata il 6 luglio 1840 alla presenza del Sindaco Lorenzo Federici.
Progettista fu l'architetto genovese Ippolito Cremona, che penso una costruzione in perfetta aderenza coi canoni del più rigoroso neoclassicismo, con uno sviluppo longitudinale di quaranta metri, una larghezza di venti, quattro ordini di palchi ed una facciata lineare con un loggiato sovrastato da un timpano ed ornato da tre statue di marmo.
L'inaugurazione avvenne il 18 luglio 1846, tra l'entusismo degli spezzini. I manifesti, che annunciavano l'evento, esortavano i "Signori commercianti a tenere prezzi modici per invitare il maggior numero di forestieri".
Il primo cartellone comprendeva Ernani di Verdi, Gemma di Vergy di Donizetti, e un'opera buffa, «Chi la dura la vince!» di Luigi Ricci. Soprano con il repertorio "serio", Adelina Parodi, mentre l'opera buffa fu affidata a Celestina Corbetti.
Iniziava coìs, grazie al Teatro Civico, una nuova fase di vita culturale spezzina, che per la città divenne un punto agglomerante non solo artistico, ma anche mondano-sociale e politico della città.
Nel XX secolo l'intero edificio è stato completamente ristrutturato assumendo l'aspetto odierno tra il 1932-33.
L'interno della sala è molto razionale: l'architetto Oliva ha volutamente creato una sintesi tra il teatro settecentesco e la moderna (per il tempo) sala cinematografica.
La cupola, all'interno circondata da una fascia decorata dalle costellazioni zodiacali, è apribile: lo scultore Magli ha voluto creare un contrasto tra le stelle disegnate nel contorno della cupola e le stelle che si possono ammirare se la cupola viene aperta in orario notturno.
Verso la metà del novecento
il Teatro Civico ha perso la sua funzione di principale edificio teatrale cittadino. Addirittura per un certo periodo era stato declassato a "semplice" cinema, mentre le "funzioni" teatrali venivano espletate dal Teatro Astra (oggi diventato un moderno supermercato, dopo essere stato lasciato in abbandono per anni).
Finalmente nell'estate del 1987 la sala cinematografica venne stata chiusa e si procedette al restauro del tatro tra il 1989 e ill 1995.
Oggi il Teatro Civico è tornato a svolgere la sua essenziale funzione di polo culturale cittadino con un cartellone invernale sempre molto ricco. Vi si svolge anche l'importante Festival Internazionale del Jazz della città della Spezia.
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