Mettetevi nei panni di due genitori separati, costretti a incontrarsi per l’iscrizione della figlia alla scuola media superiore. Oltre alla compilazione di un modulo, viene loro richiesto di rispondere ad un’intervista davanti ad una webcam. Ci sono tutti gli ingredienti per riprendere i vecchi litigi, tormentarsi di accuse reciproche, ricordare tradimenti e rimpianti, scoprire nostalgie e farsi imbarazzanti domande sul futuro. Perché, se è vero che il passato non è sempre come te lo ricordi, è altresì vero che il futuro non è mai come te lo immagini. Un’intuizione drammaturgica perfetta, per un testo intitolato, non a caso, “open day”: sullo sfondo del brillante (e tagliente) dialogo, ci immaginiamo, per tutto il tempo, la figlia quattordicenne, evidentemente figlia di due eterni adolescenti. E la risata si tinge d’amaro.
durata: 1h 40’ |