|
|
|
Arte e mostre in Toscana
Arte e mostre |
|
|
|
Arte e mostre in Toscana
DICEMBRE 2009 |
|
|
|
|
Foto sopra: Il 29 novembre 2009 presso il Museo Nazionale del Bargello di Firenze è tornato visibile al pubblico il David di Donatello restaurato. |
DICEMBRE 2009 |
Arte e Mostre |
|
SERRAVEZZA (LU) |
Erotismo
Materico
Artista: Marco Cornini
Luogo: Palazzo
Mediceo
Seravezza
(Lu)
Periodo: 13
Dicembre 2009-10 Gennaio 2010
Inaugurazione: Domenica
13 Dicembre ore 12.00
Orario: Martedì-Domenica
15.30-19.00
Info: Ufficio
Cultura e Turismo Comune di Seravezza: 0584-756100
www.palazzomediceo.com
In
collaborazione con: Dellapina Arte
Contemporanea
Piazza
Duomo, 11 Pietrasanta (Lu)
Tel. 0584-792871
www.dellapinaarte.com
Mostra a
cura di: Luca Beatrice
|
FIRENZE |
Fino al 6 gennaio 2010
Firenze
La forma del libro: dal rotolo al codice alla Biblioteca Laurenziana di Firenze
E' aperta al pubblico la mostra "La forma del libro: dal rotolo al codice (secc. III a.C. –XIX d.C.)" che illustra al grande pubblico, con pezzi provenienti esclusivamente dalle collezioni laurenziane, i materiali e le forme dei supporti della scrittura e del libro in particolare, presenti in Occidente ed Oriente nel periodo compreso tra i secoli III a.C. e XIX.
La mostra sarà aperta fino al 6 gennaio 2010. Si intende così soddisfare le numerose richieste provenienti dal pubblico italiano e straniero di vedere riproposta la mostra già tenutasi nel periodo febbraio – luglio 2008 e che in quell’occasione ha riscosso una grande successo con oltre 32.000 presenze.
Vengono presentati 40 manufatti, distribuiti in due sezioni. La prima, relativa al mondo antico, offre una gamma di tipologie quasi completa: dai cocci (ostraca), ai frammenti dei rotoli di papiro di contenuto letterario, giuridico, liturgico, amministrativo, alle tavolette lignee cerate e plumbee, ai codici di papiro e di pergamena fino al frammento di un codice in pergamena del IV sec. d.C.
Nella seconda i codici e i rotoli esposti, databili dal secolo IX in poi, sono stati scelti in quanto rappresentativi dei diversi contesti di produzione in Oriente e in Occidente (lo scriptorium monastico, lo scriptorium imperiale, la bottega artigiana laica medievale e rinascimentale), delle diverse tipologie (il libro ‘da banco’, ‘da bisaccia’ e ‘da mano’, il manoscritto d’autore, d’uso e di lusso) e della dinamica che si instaura fra forma, dimensioni e funzioni nel libro manoscritto.
Alcuni dei pezzi in mostra sono davvero eccezionali: l’ostracon sul quale uno scolaro del II sec. a.C. copiò i versi di un’ode di Saffo e che ne costituisce il testimone più completo; la Bibbia gigante di Santa Maria del Fiore (sec. XIII in.), la piccola Bibbia (sec. XIII) che la tradizione associa al viaggio di Marco Polo in Cina; un capostipite dei ‘Dante del Cento’, la copia della Divina Commedia in cento esemplari fatta fare, secondo la tradizione, da un Francesco di Ser Nardo da Barberino (sec. XIII prima metà) per far fronte alle spese per maritare le proprie figlie; una raccolta miscellanea autografa di Giovanni Boccaccio; il rotolo giapponese del sec. XIX di contenuto erotico-grottesco che nelle biblioteche italiane rappresenta una vera rarità, anche per la sua lontanissima provenienza.
Un video sui materiali e le tecniche di produzione del libro manoscritto realizzato dall’Istituto Centrale di Patologia del Libro, nonché una galleria virtuale della mostra, consultabile anche in Internet dall’URL http://www.bml.firenze.sbn.it/la_forma_del_libro.htm, permetteranno a chi lo desiderasse di approfondire la conoscenza dei materiali e delle tecniche descritte nonché degli oggetti esposti.
Il catalogo della mostra, edito da Mandragora, a cura di Franca Arduini, si apre con un importante saggio introduttivo in cui Guglielmo Cavallo traccia un’efficace sintesi della storia del libro manoscritto dal rotolo di papiro all’invenzione della stampa.
Sede:
Biblioteca Medicea Laurenziana, Piazza San Lorenzo 9, 50123 – Firenze
chiuso: 25 dicembre 2009, 1° gennaio 2010
Orario:
Dalla domenica al venerdì, dalle 9.30 alle 13,30. Sabato chiuso
Biglietto:
€ 6,00 (Basilica e Museo del tesoro di S. Lorenzo, Area monumentale della Biblioteca Medicea Laurenziana)Servizi: Visite guidate in italiano e in inglese; book shop; galleria virtuale visitabile dal sito della biblioteca www.bml.firenze.sbn.it
Allestimento:
Fabrizio Monaci e Roberta Paganucci architetti
Tel. 055 290184
e-mail: eventi@operadarte.net
Relazioni Esterne e Ufficio Stampa Mandragora:
Elena Paoletti
tel. 055 2654384 int. 19 - cell. 334 9356402
e-mail: ufficiostampa@mandragora.it
www.mandragora.it
|
LUCCA |
13 dicembre 2009 – 14 febbario 2010
LUCCA
CHRISTIAN BALZANO
Luci del destino
Dal 13 dicembre 2009 al 14 febbraio 2010, il Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art propone la mostra "Christian Balzano, Luci del destino" a cura di Luca Beatrice.
L'esposizione, dopo il tour nei musei argentini iniziato a maggio 2009, sbarca al Lu.C.C.A. sotto forma di una grande installazione che coinvolgerà i due piani espositivi principali del museo con 32 lavori su tela, pelle e carta, alcune grandi sculture, alcune particolari opere concepite site-specific e uno spazio completamente interattivo che si omologherà, e quindi modificherà, a seconda delle scelte dello spettatore-utente. A integrare l'esposizione ci sarà un video che sarà proiettato nella sala videoarte del museo e una grande scultura, di notevole impatto, che andrà ad “invadere” un luogo importante della città. L'opera sarà infatti posizionata in una delle piazze principali del centro storico lucchese.
Inaugurazione
12 dicembre 2009 ore 17.30
Ingresso mostra
13 dicembre 2009 - 18 febbraio 2010
Dal martedì alla domenica ore 10.00 – 19.00
Biglietto unico: 5 euro
Info
Lu.C.C.A., Via della Fratta, 36 - Lucca
Tel. O583 571712
Fax. 0583 950499
www.luccamuseum.com
|
BAGNO A RIPOLI |
19 settembre - 31 dicembre 2009
BAGNO A RIPOLI (FI)
L’Oratorio di Santa Caterina all’Antella e i suoi pittori
Un evento de "La Città degli Uffizi"
Dodici capolavori provenienti dalla riserva della Galleria degli Uffizi, dal Museo dell’Opera di Santa Croce, dal Museo nazionale di Villa Guinigi di Lucca e dal Museo d’arte sacra d’Incisa Valdarno, nonché da collezioni private, e per lo più mai esposte in pubblico, saranno ospiti nello splendido Oratorio trecentesco di Santa Caterina dell’Antella a Bagno a Ripoli.
Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio storico artistico ed etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, così presenta l'evento: "L'accoglienza entusiastica dell'iniziativa da parte del Comune, com'è accaduto per la precedente edizione, dimostra la validità culturale del programma per il territorio fiorentino".
“Dopo il Cigoli a Figline – dice Antonio Natali, Direttore degli Uffizi – è la volta di Bagno a Ripoli coi maestri del Trecento operosi nell’Oratorio di Santa Caterina: un’altra mostra importante per le terre intorno a Firenze, del tutto meritevoli d’una più diffusa conoscenza. L’auspicio è che gli Uffizi – facendosi prestatori di un’opera ragguardevole che all’Oratorio medesimo è legata – riescano a proiettare anche qui un po’ di quella luce di cui godono: per invogliare i forestieri a un viaggio fuori città e per consolidare la coscienza storica di chi a Bagno a Ripoli vive”.
Prezzo:
Biglietti: € 5 intero, € 3,50 ridotto, € 2 studenti, scuole, famiglie con figli sino a 14 anni
Inizio:
sabato 19 settembre 2009 alle ore 17.00
Fine:
giovedì 31 dicembre 2009 alle ore 23.00
Luogo:
Oratorio di Santa Caterina
Indirizzo:
Via del Carota
Città:
Bagno a Ripoli, Italy
Telefono:
0556390202
E-mail:
gabriele.danesi@comune.bagno-a-ripoli.fi.it
|
PISA |
Fino al 18 gennaio 2010
MONTECATINI TERME (PT)
Il nuovo dopo la macchia: origini e affermazioni del Naturalismo Toscano |
|
|
|
Dal 16 luglio 2009 al 18 gennaio 2010, le storiche sale del Polo Espositivo Terme Tamerici di Montecatini Terme ospiteranno la mostra IL NUOVO DOPO LA MACCHIA. Origini e affermazione del Naturalismo toscano.
L’esposizione, curata da Tiziano Panconi, fra i massimi esperti della pittura italiana dell’800 e dei pittori macchaioli, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, promossa dal Comune di Montecatini Terme, dalle Terme di Montecatini, dalla Camera di Commercio Industria e Artigianato di Pistoia, dalla Regione Toscana, presenterà 80 opere, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane, di artisti quali Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Cristiano Banti, e altri che, a partire dalla metà degli anni Cinquanta fino all’ultimo decennio del secolo XIX, presero parte al processo di riforma intellettuale e artistica dell’epoca, dando luogo a una vera rivoluzione estetica.
L’iniziativa si propone di rappresentare quanto avvenne in ambito artistico, in Toscana, dopo la ‘macchia’ che ruppe gli schemi compositivi preconcetti e immobilisti dell’Accademia, operando una rigenerazione nel modo di fare e di intendere l’arte, portando un contributo stilistico e filosofico attraverso il quale l’artista assumeva coscienza del suo ruolo nella società.
Il progetto scientifico si prefigge quindi di addurre un nuovo contributo alla conoscenza della pittura toscana (nazionale e internazionale) del XIX secolo esibendo i tratti, non del tutto conosciuti, di una sensibilità espressiva di assoluto valore, distinta e fortemente caratterizzata.
Il progressivo degradare di una espressività che si misurava sulle formule cognitive dettate dai canoni classici, la ripresa delle maggiori opere del passato e il lento studio sugli antichi, costituirono alcune tappe fondamentali della formazione dei giovani artisti che, in numero sempre crescente, uscirono dal buio degli studi per applicarsi alla rappresentazione del paesaggio, avvalendosi di un inedito procedimento didattico, rivolto - fenomeno assolutamente innovativo - all’analisi del repertorio naturalistico, della luce solare e dell’ambiente della civiltà contemporanea.
Sviluppando una ricerca estetico-artistica che, sorta nel solco delle prime sperimentazioni macchiaiole, fu destinata a acquisire una propria peculiare autonomia, sul finire degli anni Sessanta del XIX secolo, questi stessi artisti intrapresero strade diverse ma fra loro consapevolmente unite da un comune denominatore: la ripresa diretta dei temi naturalistici.
Inaugurando una nuova stagione creativa, questi maestri avviarono un’opera di modificazione dei principi e dei riferimenti culturali autoctoni che avevano animato la ben nota riforma macchiaiola.
Nella ricerca, non più esasperata né dai violenti contrasti luminosi né dalle abbreviazioni formali neo-quattrocentesche della prima ora, i pittori toscani si mostrarono unitamente aperti alle innovazioni prodotte in ambito europeo dal Réalisme e, in parte, incoraggiati dal critico e mecenate Diego Martelli, anche dal contemporaneo Impressionismo, formando una vera e propria scuola di pensiero che forgiarono una cifra stilistica del tutto originale e immediatamente riconoscibile, fondata sulla tenuta dell’impianto disegnativo e sulla puntuale ripresa dal vero dell’impaginato luministico del soggetto, solitamente a sfondo sociale, attinente alla contemporaneità e alla vita in campagna.
orari:
dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 20.00. Chiuso lunedì e il 25 dicembre. La biglietteria chiude un’ora prima
ingresso:
intero: euro 10,00; ridotto: euro 8,00;
prevendita:
è possibile prenotare i biglietti contattando direttamente la segreteria delle Terme al 0572.778401
Sito internet:
http://www.macchiaioli-montecatini.com
Montecatini Terme (PT
Dal 16 luglio 2009 al 18 gennaio 2010
|
|
Sopra: Vincenzo Cabianca, I segreti del chiostro, 1861
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|