Giacomo
Puccini
compositore (1858-1924)
La casa natale del maestro è in via di Poggio, con accesso da corte
S. Lorenzo, in pieno centro storico. Giacomo, discendente da una
famiglia di musicisti, studiò dapprima a Lucca, dove fece anche
l'organista e completò poi la sua formazione a Milano.
Agli inizi
non ebbe grande fortuna, ma pian piano conquistò una popolarità
tale che le sue opere divennero famose in tutto il mondo.
Puccini
riuscì infatti a introdurre nello stantìo mondo romantico una tensione
lirica nuova, in grado di infondervi vitalità e originalità. Il
suo successo va comunque ricollegato anche alla profonda capacità
di sentire le proprie opere in senso teatrale.
Tra le opere più
significative ricordiamo le celeberrime "Manon Lescaut" (1893),
"Bohème" (1896), "Tosca" (1900), "Madama Butterfly" (1904), "La
fanciulla del West" (1910), "Turandot" (uscita postuma nel 1926).
Grande successo ebbe anche il cosiddetto "Trittico" (composto da
"Suor Angelica", "Il Tabarro" e "Gianni Schicchi") rappresentato
per la prima volta al Metropolitan di New York il 14 dicembre 1918.
Per ricreare l'atmosfera conventuale, Puccini si ispirò tra l'altro
alla sorella Iginia, suora nel convento di Vicopelago, alle porte
di Lucca, cui fece ascoltare in anteprima le musiche. |