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Incontri culturali in Toscana
Incontri, manifestazioni, cinema d'essai |
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Incontri, manifestazioni, cinema
DICEMBRE 2009 |
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Foto sopra: Una mostra sulle esplorazioni alla scoperta del mondo. E’ la nuova iniziativa culturale della Fondazione Giuseppe Lazzareschi di Porcari |
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DICEMBRE 2009 |
Incontri, incontri culturali, manifestazioni |
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CARRARA |
DOMENICA 13 DICEMBRE
Carrara
Le TIPICITA’ del TERRITORIO - TRADIZIONI & GUSTO
Degustazioni Gratuite a Tema:
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Bottega di Alimentari VARNI FRANCO
Via CAVOUR, 8/ter-C C A R R A R A
DOMENICA 13 DICEMBRE Apertura Ore 8/20
Ore 15-19 Degustazioni Gratuite a Tema: Le TIPICITA’ del TERRITORIO - TRADIZIONI & GUSTO
Polenta di Mais di Storo
Olio Novello Extra Vergine d’Oliva & Pane di Montagna
Lombo in Bigoncia con Burro di Panna Fresca
Lardo di Colonnata IGP
Testa in Cassetta della Garfagnana
Biroldo della Garfagnana
Savoiarda di Testina
Fantasia di Cioccolato
Castagnaccio di Farina Dolce di Mulazzo Macinata a Pietra
Freschi dal forno: Ricciarelli Artigianali
Freschi dal forno: Panettone Artigianale a Lievitazione Naturale
Non fare merenda: ti aspettano in bottega!
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MONTELUPOFIORENTINO (FI) |
SABATO 12 DICEMBRE
Montelupo Fiorentino
Un omaggio a Dorothy Parker (cena con spettacolo) |
Un omaggio a Dorothy Parker, un'autrice dalla penna tagliente.
Situazioni sofisticate, insolenti,sempre eleganti.Dal gusto agrodolce.
Con ALESSANDRO RICCIO e DANIELA D'ARGENIO.
Quando si pensa a Dorothy Parker si pensa alla New York ruggente degli anni 20, alla frivolezza, alle grandi feste fitzgeraldiane in cui si fabbricava whiskey nella vasca da bagno.
La Parker aveva il dono di trovare qualcosa di cui ridere nelle tragedie degli animali umani.
MENU
Sformatino di cavolo nero
Zuppa di fagioli
Fusilli ricotta e speack
Cinghiale in umido
Purè di patate
Caprese di cioccolato
Un'ora di umorismo e travestimenti.
Alessandro Riccio e Daniela D'Argenio, tra una portata e l'altra, presentano un carosello di personaggi dei raccontidi Dorothy Parker.
SABATO 12 DICEMBRE -
TENUTA DI SAN VITO, IN FIOR DI SELVA
Ore 20.30
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
COSTO DELLA SERATA:35 EURO (CENA CON SPETTACOLO)
E' GRADITA LA PUNTUALITA'
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
0571.51653 - 345.6962127
TENUTA SAN VITO
sanvito@san-vito.com
Via San Vito, 59
50056 Montelupo Fiorentino (Fi) Italy
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VIAREGGIO |
Dicembre 2009
Viareggio
Cinema D'Essai al Cinema Eden |
Giovedí 3 dicembre | Ore 20,30/22,30 | Cinema Eden | Viareggio
Lebanon (LEONE D'ORO AL FESTIVAL DI VENEZIA 2009)
di Samuel Maoz con Oshri Cohen, Michael Moshonov, Zohar Strauss, Reymond Amsalem, Itay Tiran, Yoav Donat,
Dudua Tasas, Dudu Tassa. 90 min. Israele, Germania, Francia, Libano 2009.
Vincitore dell'ultima Mostra di Venezia, Lebanon di Maoz Shmulik è la definitiva dimostrazione che il cinema israeliano si sta affermando come uno dei migliori del mondo: forse il migliore in assoluto di questi anni. È un film implacabile, duro e calcolato al millimetro, ma anche pieno di verità: non ti illustra una tesi, preferisce buttarti in faccia le evidenze. Durante la prima guerra del Libano, nell'estate del 1982, un plotone di paracadutisti e un carro armato devono perlustrare una città bombardata. Tutti sui vent'anni, i carristi sono: Assi, il comandante;
Shmuel, l'artigliere; Ygal, il conducente; Herzl, che carica le armi. Nessuno di loro è un guerriero, la disciplina non si può dire ferrea. Quando gli israeliani perdono il controllo della situazione e sono circondati dalle milizia siriane, i carristi si ritrovano in uno spaventoso isolamento. Se il "film di carro armato" è un filone del warmovie ("Belva di guerra"), mai si era visto utilizzo più impressionante della claustrofobia che lo contraddistingue. Con il
rumore della ferraglia nelle orecchie, l'eco delle detonazioni più lontano, lo spettatore si sente intrappolato nell'angusto spazio interno del corazzato, condivide l'ottica dei soldati, che è (ecco il segreto stilistico del film) un'ottica monca, limitata a una sola porzione dello spazio circostante, ma che purepermette di vedere le vittime del carro armato osservare loro quattro, i carnefici. Senza mai barare, il film gioca serrato con i nervi del pubblico, al quale
è facile identificarsi con quattro giovani dalle belle facce precipitati nell'orrore. Storia di perdite dell'innocenza (di alcuni giovani, di una nazione...), Lebanon è un'opera senza sconti, che non ti lascia per molte ore dopo la visione.
Giovedí 10 dicembre | Ore 20,30/22,30 | Cinema Eden | Viareggio
Ricky. Una storia d'amore e libertà
di François Ozon con Alexandra Lamy, Sergi López, Mélusine Mayance, Arthur Peyret, André Wilms, Julien Haurant, Eric Forterre, Hakim Romatif, John Arnold. 90 min. Francia, Italia 2009.
Alberto Crespi, L'Unità, 9 ottobre 2009. Per tutto il primo tempo potrebbe essere un film di Ken Loach. Ambiente operaio, coppia di lavoratori: Katie è francese, Paco è un immigrato spagnolo. Si conoscono, si innamorano. Hanno un bambino, lo chiamano Ricky. E quando state cominciando ad annoiarvi, e a chiedervi dove stia andando a parare il regista François Ozon, succede qualcosa: il piccolo Ricky piange sempre e ha delle strane macchie rosse sulla schiena. Anziché i dentini, gli spuntano le ali: inizialmente brutte, uguali ad ali di pollo, poi sempre più belle... Da Ken Loach si sfiora Cronenberg - il principe delle mutazioni - e poi ci si innalza e si toccano cieli bunueliani. Ricky, a raccontarlo, sembrerebbe un film assurdo;
mentre, a vederlo, è un capolavoro. François Ozon, 42 anni, è un regista francese eclettico, che non fa mai un film simile ai precedenti. Da Gocce d'acqua su pietre roventi a 8 donne, da Swimming pool a Angel ha giocato con generi diversissimi. Qui realizza un toccante apologo sulla bellezza della diversità. Il bimbo che «interpreta» Ricky, Arthur Peyret, è delizioso.
Giovedí 17 dicembre | Ore 20,15/22,30 | Cinema Eden | Viareggio
Il nastro bianco (PALMA D'ORO AL FESTIVAL DI CANNES 2009)
di Michael Haneke con Christian Friedel, Leonie Benesch, Ulrich Tukur, Ursina Lardi, Burghart Klaußner, Steffi Kühnert, Josef Bierbichler. 144 min. Austria, Francia, Germania 2009.
Alessio Guzzano, City, 2 novembre 2009. Un villaggio agricolo tedesco ignaro di essere sull'orlo della prima guerra mondiale. Vita in ambienti spogli: uomini duri, donne servili, un rigido pastore protestante che premia (ovvero castiga) col nastro del titolo la virtù notturna dei suoi giovani figli.
Bianco/nero accecante che sembra scelta asettica e invece scatena le ombre. Succedono cose strane: una caduta da cavallo provocata, una morte nei campi, brutalità sul piccolo erede del severo barone e su un ragazzino handicappato. Un insegnante giunto da fuori osserva, si innamora, capisce.
Dietro l'algido candore: ipocriti orrori, relazioni proibite, vendette sociali(ste), ottusa educazione ultrarigida impartita a virgulti ariani pronti per babbo Adolf. Ma Michael Haneke non allude solo a covate malefiche made in Germany. Il suo film è un atto d'accusa alle frustranti frustate che una generazione impartisce sempre alla seguente: funny games che danno frutti marci. Haneke è un artista nitido (la sublime scena del pianto contadino col cadavere non in vista) e un autore feroce: si trema ascoltando il disprezzo del medico vedovo per la triste infermiera sua amante: parole omicide, quelle che ogni donna teme. Giusta Palma d'oro a Cannes, complice Isabelle Huppert, ex pianista in conflitto d'interessi.
Per maggiorni informazioni
telefonare al numero 0584 966338 o visitare il sito www.delbucchia.it/cinema
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LUCCA |
dal 22 novembre 2009 al 28 febbraio 2010
Porcari (Lu)
La rotta delle Indie, le grandi esplorazioni dal ‘400 al ‘700 |
UNA GRANDE MOSTRA SULLE ESPLORAZIONI ALLA SCOPERTA DEL MONDO
Dalle Caravelle di Colombo alle piante e gli animali esotici in un affascinante viaggio.
Una mostra sulle esplorazioni alla scoperta del mondo. E’ la nuova iniziativa culturale della Fondazione Giuseppe Lazzareschi (Porcari – LU) unica nel suo genere in Italia per completezza del materiale esposto, che sarà allestita nel Palazzo di Vetro della Fondazione dal 22 novembre 2009 al 28 febbraio 2010.
Le avventurose esplorazioni via mare e via terra saranno le assolute protagoniste di un’esposizione affascinante e piena di mistero che prende il nome “La rotta delle Indie, le grandi esplorazioni dal ‘400 al ‘700”, un viaggio tra leggenda e realtà per svelare i segreti che per millenni hanno avvolto lo spazio terrestre.
Attraverso i numerosi oggetti in mostra e le figure dei grandi navigatori come Vasco de Gama, Cristoforo Colombo, Ferdinando Magellano, James Cook, racconteremo come in breve tempo le scoperte dei nuovi mondi dettero origine alla più straordinaria trasformazione scientifica, culturale e sociale mai conosciuta.
L’esposizione, che si articola su tre piani, parte dal Medioevo e da Marco Polo per arrivare fino alle spedizioni di James Cook nel Pacifico, che fecero giustizia del mito della Terra Australis. In mostra numerosi strumenti astronomici, nautici, geodetici e topografici, monete antiche e manoscritti, armi e armature di ogni genere, ma anche modelli di velieri e galeoni e, per la prima volta in Toscana, delle celebri Caravelle di Cristoforo Colombo: la Nina, la Pinta e la S. Maria. Ma non solo. In esposizione anche gli animali che gli europei incontrarono per la prima volta durante i loro viaggi come l’armadillo, l’ornitorinco, il castorino e i grandi pesci carnivori del Sudamerica.
Ricchissima anche la parte dedicata alle specie vegetali esposte tra le quali l’albero del pane, il caffè, il cotone, la canna da zucchero e l’incenso, mentre con il divertente percorso olfattivo sarà possibile “annusare” le spezie importate dai nuovi mondi e oggi ormai di uso comune: la noce moscata, il pepe nero e rosso, il peperoncino, la vaniglia lo zenzero e tante altre ancora.
L’esposizione, curata dal professore Aldo Caterino, direttore del Centro studi Martino Martini di Trento, prevede anche l’utilizzo di supporti audio-video e sarà arricchita da un catalogo illustrato a colori. In calendario, per la durata della mostra, incontri a ingresso libero sui temi dell’esposizione, i venerdì alle ore 21. Tra gli ospiti il fitoterapeuta Ciro Vestita e l’enogastronomo Beppe Bigazzi, che ci parleranno delle spezie dal punto di vista curativo e alimentare e il campione olimpionico di vela Mauro Pelaschier, uno dei più grandi velisti al mondo, che ci racconterà delle sue appassionanti sfide a bordo di “Mascalzone Latino” e di “Azzurra”.
Info
Palazzo di Vetro – Piazza Felice Orsi 55016 PORCARI (LU)
Tel. 0583.298163 fax 0583.297972 mail info@fondazionelazzareschi.it
Orari mostra
tutti i giorni, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, escluso lunedì e sabato mattina. Visite per le scuole su appuntamento. Ingresso libero.
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LUNIGIANA |
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