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Incontri culturali in Toscana
Incontri e manifestazioni |
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Incontri e manifestazioni
Luglio 2009 |
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Foto sopra: Galileo dipinto da Justus Sustermans, particolare. L'opera è visibile a Pisa all'interno della mostra "Il cannocchiale e il pennello. Nuova scienza e nuova arte nell'età di Galileo" |
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LUGLIO 2009 |
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Incontri, incontri culturali, manifestazioni |
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MASSA |
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dal 1 luglio al 12 agosto
MONTIGNOSO
Non lavorare stanca
Il comune di Montignoso con il contributo della Delega alle Politiche Giovanili e alle Pari Oppurtunità ospiterà dal 1 luglio al 12 agosto all’interno dello splendido parco di Villa Schiff-Giorgini la prima edizione della rassegna cinematografica “Non lavorare stanca - ovvero del precariato” Direzione Artistica a cura di Francesco Menconi. La manifestazione si articola in 7 serate con cadenza settimanale, ogni mercoledì a partire dal 1 luglio, in cui verrano proiettati film e documentari che hanno come tema il lavoro e la precarietà.
Si va da una gemma poco conosciuta come “I lunedì al sole” del regista spagnolo Fernando De Aranoa (15 lug) all’intenso e pluripremiato “In questo mondo libero” del celebre regista inglese Ken Loach (29 lug) fino ad arrivare a due documentari molto diversi tra loro come “ Parole sante” di Ascanio Celestini e “Il mio paese” di Daniele Vicari.
L’ingresso alle proiezioni è gratuito.
La rassegna si concluderà la sera del 12 agosto con un aperitivo a base di prodotti tipici offerto dall’amministrazione comunale,a seguire Tavola Rotonda sul tema del precariato a cui prenderanno parte importanti personalità politiche,del mondo del lavoro e sindacale. Ospite di punta il sen.Pietro Ichino, noto ed apprezzato giuslavorista.
Sarà inoltre presente con un intervento video il regista e attore Ascanio Celestini. Verrà proiettato il cortometraggio “Corto precario” di Laura Laasko, opera premiata al concorso “Obiettivi sul lavoro. L’attore Fabio Cristiani leggerà alcuni brani tratti dal libro “Mi spezzo ma non m’impiego” di Andrea Bajani (Einaudi Editore).
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LUNIGIANA |
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23 Luglio - 26 Luglio 2009
Fosdinovo
Castello in Movimento
Per quattro giorni gli spazi immobili del castello diventeranno luogo. Registi, scrittori, musicisti ed artisti potranno condividere processi creativi, spiazzarsi l’un l’altro, dare vita a scenari immaginari ed autentici in cui vigono le sole regole della creatività e dell’intelligenza. Luogo, dunque, che da semplice riferimento spaziale assume qui per estensione un valore sostanzialmente temporale, affine a quello di momento.
Ideata e promossa dal Castello di Fosdinovo, sotto la direzione artistica di Pietro Torrigiani Malaspina e Maddalena Fossombroni, con il contributo del Comune di Fosdinovo, della Provincia di Massa Carrara e della Comunità Montana della Lunigiana, la manifestazione, alla sua prima edizione, sarà dedicata al tema dell’ozio.
Castelloinmovimento ospiterà nel castello sette scrittori italiani i quali si confronteranno in una gara d’improvvisazione letteraria. Inoltre si alterneranno rassegne cinematografiche e proiezioni di cortometraggi. A conclusione della manifestazione sarà presentato il lavoro di un artista fatto sul luogo, per il luogo.
PROGRAMMA
giovedì 23 Luglio
Ore 17,00
inaugurazione castelloinmovimento
Giardino delle Ortensie
Dalle 18,00
cortomobile il cinema più piccolo del mondo
Parcheggio Castello
Dalle 18,00
cortometraggi
Bastione
Rebelle di Marc Levie (Belgio 2006, 6’)
L’arbitro di Paolo Zucca (Italia 2008, 15’)
Bulli si nasce di Massimo Cappelli (Italia 2008, 15’).
Salvador - Soria di un miracolo quotidiano
di Abdelatif Hwidar (Spagna 2007, 11’)
Post-it di Michele Rho (Italia 2004, 18’)
Veglia di Michele Rho (Italia 2008, 18’)
Basette di Gabriele Mainetti (Italia 2008, 15’)
Ore 19,00
cortometraggi
incontro con attori e registi
Giardino delle Ortensie
Ore 20,30
I volti del tempo
Giulio Giorello
Giardino delle Ortensie
Ore 21,30
lungometraggi
proiezione del film “Alcuni giorni della vita di Oblomov”
di Nikita Mikhalkov
Cortile delle Ortensie
venerdì 24 Luglio
Dalle 18,00
cortomobile il cinema più piccolo del mondo
Parcheggio Castello
Dalle 18,00
cortometraggi
Bastione
Plassmangel di Geir Henning Hopland (Norvegia 2003, 9’)
Fare bene Mikles di Christian Angeli (Italia 2005, 17’)
Il malato di Antonello Schioppa (Italia 2008, 9’)
La gioia degli altri di Marco Danieli (Italia 2007, 20’)
Bisesto di Francesco Prisco e Giovanni Esposito (Italia 2008, 15’)
The Clap di Geoff Lindseyll (Inghilterra 2007, 13’)
Ore 19,00
cortometraggi
incontro con attori e registi
Giardino delle Ortensie
Ore 21,00
proiezione documentario muto musicato dal vivo
“Prigionieri del golfo”
Giardino delle Ortensie
Ore 21,15
lungometraggi
proiezione del film “Cover Boy” di Carmine Amoroso
Giardino delle Ortensie
Ore 22,30
lungometraggi
Incontro con il regista Carmine Amoroso
Introduce Ariodante Petacco
Giardino delle Ortensie
Ore 22,30
Arte visiva
Installazione ad opera di Flavio Favelli
Cortile centrale
Ore 23,00
Festa
Dj set eclectic sound, Simone Fabbroni
Cortile centrale
sabato 25 Luglio
Dalle 18,00
cortomobile il cinema pi piccolo del mondo
Parcheggio Castello
Dalle 18,00
cortometraggi
Bastione
Dilemma di Boris Paval Conen (Paesi Bassi 2005, 9’)
Fuori uso di Francesco Prisco e Giovanni Esposito (Italia 2008, 15’)
A piedi nudi sul palco di Andrea Rovetta (Italia 2007, 5’)
Il torneo di Michele Alhaique (Italia 2008, 15’)
Il cuore all’improvviso di Catherine McGilvray (Italia 2008, 14’)
La grande menzogna di Carmen Giardina (Italia 2007, 14’)
Private Life di Abbe Robinson (Usa 2006, 16’)
Ore 19,00
cortometraggi
incontro con attori e registi
Giardino delle Ortensie
Ore 21,00
proiezione documentario muto musicato dal vivo
I cavatori
Cortile delle Ortensie
Ore 21,15
lungometraggi
proiezione del film “Si può fare” di Giulio Manfredonia
Cortile delle Ortensie
Ore 22,30
lungometraggi
Incontro con il regista Giulio Manfredonia
Introduce Ariodante Petacco, interviene Gemma Brandi
Giardino delle Ortensie
domenica 26 Luglio
Ore 18,00
lungometraggi
proiezione del film “Mineurs” di Fulvio Wetzl
Bastione
Ore 19,30
lungometraggi.
Incontro con Fulvio Wetzl e Valeria Vaiano
Introduce Ariodante Petacco
Bastione
Ore 20,30
Raccontare l’Ozio
Presentazione quaderno dei sette racconti
alla presenza dei loro autori Gianni Biondillo, Peppe Fiore
Manrico Gallotti, Gaia Mencaroni, Valeria Palumbo
Mattia Signorini, Michele Vaccari
conduce Laura Santini
Cortile centrale
Ore 22,00
Davide Enia
Canti e Cunti
Cortile centrale
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VIAREGGIO |
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la sera di domenica 26 luglio
VIAREGGIO RICORDA VIAREGGIO
Sul palco del Festival Gaber un memorial per la tragedia della stazione.
Dalia Gaber farà un evento della città, non una parata di stelle
Ad un mese dalla tragedia della stazione di Viareggio, Il comune della città e la Fondazione Gaber organizzano una serata evento, un memorial per raccontare le vite e le storie delle vittime e quelle dei protagonisti della tragedia: i soccorritori, i pompieri, i medici, i volontari.
Una sorta di Spoon River tutta italiana.
Un evento che troverà spazio la sera di domenica 26 luglio sul palco del Festival Gaber, in scena venerdì 24 e sabato 25.
“Spontaneamente, abbiamo avvertito il bisogno di esserci. Di testimoniare la nostra presenza ma tutto ci sembrava inadeguato rispetto a quanto i nostri occhi avevano visto quella notte e lontano dal dolore che questa città stava vivendo. Distante dallo spirito di questa piccola straordinaria comunità che ci ha affettuosamente accolto.” Queste le parole di Dalia Gaberscik, figlia di Giorgio Gaber e curatrice dell’iniziativa che così ne racconta la genesi: “L’invito del Sindaco Lunardini a realizzare una serata, dedicata alla memoria di questa tragedia collettiva, è stato per noi l’elemento di volta e soprattutto un privilegio. La legittimazione del nostro istinto a rimboccarci le maniche, per quello che possiamo e sappiamo fare. Faremo tutto con il massimo rispetto per le vittime de i protagonisti di questa tragica vicenda. Non sarà una parata di stelle, anche se i nomi che hanno aderito sono tantissimi. Non vogliamo fare uno spettacolo. Vogliamo creare un grande momento collettivo per tutta la città.”
Hanno aderito, tra gli altri: Gianpiero Alloisio, Stefano Bettarini, Antonio Cabrini, Roberto Cacciapaglia, Marco Columbro, Carlo Conti, Maddalena Crippa, Gioele Dix, Enzo Iacchetti, Marcello Lippi, Rossella Martina, Mario Monicelli, Giorgio Panariello, Adriano Panatta, Giampaolo Simi, Renato Zero.
Per la serata saranno attivate anche delle iniziative di raccolta fondi che prenderanno il via già nei due giorni del Festival e che continueranno nella serata di domenica 26 luglio. In particolare è allo studio una raccolta attraverso un sms solidale ed i fondi saranno messi a disposizione del Comune di Viareggio.
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CASTELNUOVO MAGRA (SP) |
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CAMMINAMARE 2009
Dopo 800 km a piedi si conclude il CamminAmare 2009
Giovedì 23 luglio, si concluderà a Luni l’edizione 2009 del CamminAmare.
L’ultima tappa arriva a conclusione di un percorso di 800 km lungo le coste di Lazio, Toscana e Liguria, iniziato il 12 giugno a Roma, che ha visto impegnati il camminatore Riccardo Carnovalini accompagnato dall’acquarellista Claudio Jaccarino e dal pensatore viandante Gianluca Bonazzi.
Sono previsti due appuntamenti: il primo è alle 15,30 presso l’Anfiteatro di Luni per un saluto e l’attraversamento del sito archeologico, il secondo alle ore 17,00, si terrà al punto di ristoro all’ingresso del sito, lato Sarzana, per un resoconto iniziale dell’impresa, a cui seguirà un brindisi.
L’esperienza del CamminAmare 2008 è raccontatata attraverso fotografie e acquarelli dalla mostra L’AMO, Liguria Amata Martoriata Opere. Le creazioni sono opera di Carlo Lovisolo, Claudio Jaccarino, Elisa Nicoli, Gabriella Arduino, Gianluca Bonazzi, Italo Zannier, Riccarso Carnovalini e Roberta Ferrarsi.
La mostra è visitabile fino al 2 agosto presso i locali dell’Enoteca Pubblica della Liguria e della Lunigiana presso il Palazzo civico di Castelnuovo Magra il sabato e la domenica dalle 16 alle 20 e durante le iniziative nel Giardino.
Successivamente le opere saranno esposte a Luni, La Spezia, Genova, Savona, Finale Ligure, Imperia, Sanremo e Milano.
Il racconto della seconda settimana è consultabile all’indirizzo http://www.camminamare.eu/ultima.htm
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SIENA |
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Da Sabato 18 luglio a domenica 26, ogni sera alle ore 21.30
CASTELNUOVO BERARDENGA (SI)
Otto giorni per “innamorarsi” del cinema di Francesca Archibugi
Otto giorni di cinema per ripercorre, sul grande schermo e attraverso la voce dei protagonisti, il percorso creativo e registico di Francesca Archibugi. “Quando, nel 1988, fece la sua comparsa nelle sale la sua opera prima, Mignon è partita – racconta Pier Marco De Santi - venne accolta da pubblico e critica come una salutare folata di aria fresca nel grigiore un po’ asfittico e autoreferenziale di cui si ammantava il panorama del cinema italiano”. Da allora sono passati ventuno anni, ma il percorso artistico della regista non ha cancellato la leggerezza dello sguardo e l’alta intensità emotiva dei suoi film.
“Cine&Chianti” sceglie di aprire la rassegna con la proiezione di Una questione di cuore (2009, con Antonio Albanese, Kim Rossi Stuart e Micaela Ramazzotti), l’ultima opera di Francesca Archibugi, con la quale ha vinto il Premio “Ischia Movie Award 2009”.
Sabato 18 luglio, alle ore 20.30, negli spazi del Salone della Compagnia, in Piazza Marconi a Castelnuovo Berardenga, sarà inaugurata la mostra dedicata al film: una galleria di foto di scena, realizzate da Claudio Inannone, per documentare la nascita e la preparazione di una tra le più stimolanti e poetiche pellicole della scorsa stagione cinematografica.
Alle ore 21, presenteranno al pubblico la rassegna Roberto Bozzi, sindaco di Castelnuovo Berardenga; Pier Marco De Santi, direttore artistico del Centro Multimediale del Cinema; Ugo Di Tullio, presidente della Mediateca Regionale Toscana Film Commission e Pier Paolo Tognocchi, consigliere della Regione Toscana. A seguire la proiezione del film Una questione di cuore.
Serata da non perdere quella di domenica 19 luglio: a partire dalle ore 21.30, Marco Tullio Giordana intervisterà l’amica regista Francesca Archibugi. Sarà ospite della serata anche Alessia Fugardi, la giovane Valentina, “Pippi”, protagonista de Il grande cocomero (1993, con Castellitto, Anna Galiena, Laura Betti e Alessia Fugardi), che sarà proiettato al termine dell’intervista.
Martedì 21 luglio saranno a Castelnuovo altri due giovani interpreti dei film di Francesca Archibugi, Francesca Antonelli e Leonardo Ruta protagonisti del film Mignon è partita - sono i cugini romani di Mignon- (1988, con Stefania Sandrelli, Jaean-Pierre Durie, Francesca Antonelli, Leonardo Ruta), che sarà proiettato in Piazza a partire dalle ore 21.30.
Con gli occhi chiusi (1994, con Stefania Sandrelli, Marco Messeri e Deborah Caprioglio) sarà la pellicola protagonista della rassegna mercoledì 22 luglio.
“Non è un caso – ha detto Pier Marco De Santi, docente di Storia del Cinema Italiano e di Museologia del Cinema all’Università di Pisa – che tra le uniche opere letterarie scelte dalla regista per la sua coraggiosa e inedita trasposizione cinematografica figuri proprio il romanzo “Con gli occhi chiusi”, di Federigo Tozzi. Francesca Archibugi recupera e fa vibrare sullo schermo un “capolavoro dimenticato” della narrativa senese di fine Ottocento, riproponendoci il tema del conflitto padre-figlio, con un dramma psicologico e sociale magistrale. L’universo contadino e terragno di Tozzi diventa qui, in una galleria di personaggi indimenticabili, quello di un’autrice romana ma toscana per scelta che ha saputo filtrare e restituire allo spettatore i fasti e i nefasti di un mondo contadino che non c’è più e, pur tuttavia, continua a rivivere nella nostra memoria come “qualcosa” di indelebile. Sta qui, in sostanza, la vera forza della modernità di linguaggio e di racconto del cinema dell’Archibugi che racchiude in sé i valori della tradizione narrativa più alta”.
Giovedì 23 sarà la volta di Lezioni di volo (2006, con Giovanna Mezzogiorno, Andrea Miglio Risi e Angel Tom Karumathy), mentre venerdì 24 luglio, verrà proiettato il film Verso sera (1990, con Marcello Mastroianni, Sandrine Bonnaire, Giorgio Tirabassi). Precederà la proiezione, l’incontro con l’ospite della serata, Giorgio Tirabassi, tra i protagonisti dello stesso film.
Sabato 25 luglio, alle ore 21.30, “Cine&Chianti” propone al suo pubblico una finestra sulla musica dei film di Francesca Archibugi, le cui colonne sonore sono state curate da Battista Lena. Salirà sul palco il quintetto Battista Lena, costituito per l’occasione e formato da musicisti jazz di fama internazionale: Maurizio Giammarco, al sax; Battista Lena, alla chitarra; Rita Marcotulli, al piano; Enzo Pietropaoli, al contrabbasso; Marcello Di Leonardo, alla batteria. Una grande serata per gli appassionati di cinema e jazz.
La rassegna si chiude domenica 26 luglio. L’ospite della serata sarà Niccolò Senni, tra i protagonisti de L’albero delle pere (1998, con Valeria Golino, Sergio Rubini e Stefano Dionisi, Niccolò Senni), in cui fa la parte di Siddharta. Per l’interpretazione Senni vinse, al debutto, il Premio Mastroianni a Venezia. A seguire la proiezione del film.
Per essere sempre aggiornati sul programma e sulla presenza degli ospiti invitiamo a consultare il sito www.castelnuovocinema.it
Per info: Servizio turismo e cultura Comune di Castelnuovo Beradenga
Cesare Gabrielli - tel. 0577 351302 - 351341
cultura@comune.castelnuvo-berardenga.si.it
www.castelnuovocinema.it
Ufficio stampa Agenzia RobesPierre - Siena
Ilaria Bonifazi - Mob. +39 347 3042186
uffstampacastelnuovo@robespierreonline.it
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FIRENZE |
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Dal 24 luglio al 2 agosto
MONTESPERTOLI (FI)
La liberazione di Montespertoli in una mostra
Dal 24 luglio al 2 agosto si terrà presso la Saletta in Piazza Machiavelli la mostra fotografica "27 LUGLIO 1944 - LA LIBERAZIONE DI MONTESPERTOLI", allestita in occasione del 65° anniversario dalla liberazione del paese chiantigiano dal nazifascismo.
La mostra, grazie al materiale messo adisposizione da Andrea Pestelli, appassionato e studioso di storia locale, prevede l'esposizione di oltre 50 foto, carte e disegni che ricordano i giorni della liberazione di Montespertoli.
La mostra resterà straordinariamente aperta al pubblico venerdì 24 luglio, in occasione dei Mercatini tra le Piazze, anche in orario 21,00/24,00. L'orario di apertura canonico è invece il seguente:
feriali 17,30 - 19,30; festivi 10,30 - 12,30 e 17 - 19,30.
CERTALDO (FI)
Mercantia 2009: 22° Festival Internazionale del Teatro di Strada
La XXII edizione di Mercantia, Festival Internazionale del “Quarto Teatro”, si svolgerà a Certaldo - Firenze - da mercoledì 15 a domenica 19 luglio 2009, dopo che l’edizione 2008, con oltre 100 artisti che si esibivano ogni sera, si chiuse con un picco di oltre 32.000 spettatori paganti e circa il doppio di presenze.
Tema di quest'anno sarà Una Nuova Era.
Idea poetica
Siamo in tanti ad aspettare che inizi una nuova era, ogni cambiamento richiede una lotta, ogni nascita un travaglio. Siamo stanchi della normalità di guerre, violenze, povertà, del dolore che ogni giorno produciamo in questo nostro piccolo mondo.
Una nuova era di Mercantia è già iniziata, i giardini segreti, gli spettacoli del Quarto teatro, l'arte di strada, le compagnie internazionali, le mostre d'arte, l'artigianato, i musei, l'arte contemporanea, ne sono una testimonianza.
La festa, il caos, i momenti rarefatti, il borgo come labirinto, il sopra e il sotto, nella splendida cornice medievale hanno fatto di Mercantia, da 22 anni, un festival ancora in crescita, sempre più vitale.
Il segreto di tutto questo, di questa magia, riguarda la nuova era, l'energia che cerchiamo di far respirare ai nostri visitatori è e vuole essere una specie di nutrimento dell'anima, la gioia che si respira il senso più profondo del vivere, nutrimento della anima e della mente per gli intellettuali, nutrimento per il cuore per chi si vuole innamorare e se ne sentono di sospiri e batticuori.
Mercantia è nella nuova era perché non ha voluto seguire la logica di potere e dei poteri, perché non abbiamo fatto scambi, raccomandazioni e ci siamo nutriti di pochi finanziamenti.
Mercantia è nella nuova era perché è sostenuta e costruita da gente comune che ha sempre messo il suo amore nel contributo che dava, dal maresciallo dei carabinieri, al giardiniere, al sindaco e anche a quel bischero di Gigli, come mi appellava simpaticamente Beppe Chiodo quando era ancora in vita.
Vorrei parlare di teatro, ma come sempre parlo di vita, perché per me non si possono separare e i grandi teatri vuoti di gente, di gioia e di idee sono già morti e la nuova era se li porterà con sé....
Parliamo di teatro, io sono il direttore artistico, ma non è vero, sono un sensitivo che sa ascoltare ciò che la festa desidera, bisogna essere pronti ad ascoltare e andare a trovare Mercantia anche quando non c'è, in quei momenti, i vecchi muri diventano più chiacchieroni e mi arrivano dei suggerimenti e poi dico: “Mi è venuta un’idea!” Quando sbaglio qualcosa è in grado di scombinare i miei progetti, cambiare programma ed è sempre meglio come dice Lei, anche durante la festa devo ascoltare e il festival mi dice dove correre perché c'è un problema.
Alessandro Gigli
Per informazioni:
www.mercantiacertaldo.it
dal 15 luglio 2009 al 19 luglio 2009
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LUNIGIANA |
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PONTREMOLI
Incontri nel salotto d'Europa
Personalità del mondo della cultura, delle istituzioni, dello spettacolo e dello sport si raccontano in Piazza della Repubblica a Pontremoli.
18 Luglio 2009 - ore 21:00
Michele Santoro
Tema:
Le democrazie dell’informazione, libertà e limiti
23 Luglio 2009 - ore 21:00
Fausto Bertinotti
Presentazione del volume:
Devi augurarti che la strada sia lunga
24 Luglio 2009 - ore 18:00
Enrico Letta
Presentazione del volume:
Costruire una cattedrale
25 Luglio 2009 - ore 21:00
Antonio Cabrini
Presentazione del volume:
Ricatto perfetto
28 Luglio 2009 - ore 21:00
Gherardo Colombo
Presentazione del volume:
Sulle Regole
02 Agosto 2009 - ore 18:00
Donatella Bianchi
Tema:
Vivere il mare. Incontri di una giornalista sul mare
07 Agosto 2009 - ore 21:00
Giuseppe De Carli
Presentazione del volume:
I mille volti di un’esperienza indimenticabile.
08 Agosto 2009 - ore 18:00
Giuseppe Ayala
Presentazione del volume:
Chi ha paura muore ogni giorno. I miei anni con Falcone e Borsellino.
09 Agosto 2009 - ore 21:00
Luigi De Magistris
Tema:
Intercettazioni: perchè no? Linee guida per una nuova legge sulle intercettazioni
Per informazioni e prenotazioni tel. 334 3359168
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MASSA E LUNIGIANA |
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Programma Lunatica 2009
22 luglio mercoledì – 21,30
Massa Piazza Mercurio
PREMIATA FORNERIA MARCONI
PFM canta de Andre’
Concerto Franz di Cioccio voce, batteria e percussioni, Patrick Djivas basso,
Franco Mussida voce e chitarre, Lucio Fabbri violino, chitarra e tastiere
Gianluca Tagliavini tastiere, Piero Monterisi seconda batteria
Due ore di rock e canzone d’autore con un ampissimo tributo a Fabrizio De Andrè con cui la PFM ha condiviso tanti anni di carriera. La storica band dopo lo straordinario successo del tour 2004 ha deciso di continuare a suonare ancora con arrangiamenti originali, le canzoni più significative di quell’evento. "L'idea del tour venne a me"- commenta il leader della PFM Franz Di Cioccio: Noi, artigiani della musica, il nostro nome trae lo spunto dalla manualità come in una bottega artigiana e il poeta cantante, non fu facile ma il tempo ha saputo ricompensare la nostra e la spregiudicatezza di faber.
23 luglio giovedì dalle ore 16,30 alle ore 18,30
25 luglio sabato dalle ore 16,30 alle ore 18,30
Fivizzano- Equi Terme- TEATRI DEL VENTO
LA PROBOSCIDE DEL MONTE BEVE ACQUA
Performance itinerante nella natura
Frammenti testuali e poetici da autori vari fra cui C.Pavese, E.Montale, F. Pessoa, J.Prevert, Eschilo ed il poeta sarzanese Ivano Giorgi.
Direzione artistica: Giovanni Delfino
con Stefano Castellana, Virginia Galli, Sara Marchesi, Carlo Magnani, Mariella Melani, Viola Travaglioli, Vanesa Vera Vernhet. Musicisti: Marcella Carboni arpa, Maximiliano Cicuttini flauto traverso.
Guide: Giovanni Delfino, Enrico Pensa
Maschere: Walter Tacchini
Fotografie: Stefano Lanzardo.
Grafica: Rachele Del Prete
La performance si presenta sotto forma di escursione, 3 Km circa per la durata di due ore durante la quale i partecipanti saranno accompagnati da due guide lungo un percorso predefinito immerso nella natura. Durante la camminata attori e musicisti, in dialogo con l'ambiente nella sua totalità , daranno vita ad un intreccio poetico e narrativo fatto di immagini, suoni, parole e movimenti.
24 luglio venerdì – 21,30
Fivizzano Piazza Garibaldi
ORCHESTRA DELLA TOSCANA
Vorrei Danzar
Galà di operette viennesi
Direttore : Peter Guth
Musiche di Johann Strauss Franz Lehár Robert Stoltz Emmerich Kálmán
Soprano: Monica Rebholz
Tenore: Joachim Moser
La Felix Austria musicata e cantata nell'operetta viennese è il tema del Concerto che vede sul palcoscenico insieme ai musicisti, Monica Rebholz soprano e Joachim Moser tenore, provenienti dalla Volksoper di Vienna. A dirigere sul podio Peter Guth, fondatore dell’Orchestra Strauss Festival di Vienna, musicista versatile e custode indiscusso dell'affascinante tradizione musicale viennese. Nel concerto ascolteremo le pagine più note delle operette di Strauss e le celebri arie dalla Vedova allegra e dal Paese del sorriso.
25 luglio sabato – 21,30
Mulazzo Parco del Donatore
LUNATICA incontra Mama Africa Festival
HarOuna DEMBELE & PARISSI
Mama Africa meeting
Lunatica incontra Mama Africa Festival, viaggio transculturale che trasforma per una settimana un parco della Lunigiana in un angolo di Africa, nella giornata in cui sono ospiti Harouna Dembélé e il gruppo “Parissi”. I musicisti provenienti dal Burkina Faso e Costa d’Avorio ci offrono tutta la magia delle danze e percussioni africane facendo splendere le loro creazioni d'originalità e di influenze contemporanee. Forti delle loro radici e vissuti artistici, Harouna e Parissi esprimono con le loro performance tutto l’ amore verso la tradizione conducendo la loro arte lontano, arricchendo i ritmi tradizionali di uno stile nuovo e spettacolare.
26 luglio domenica – 21,30
Luni Anfiteatro
MASSIMO BUBOLA & ECCHER BAND
DALL’ALTRA PARTE DEL VENTO
Concerto ricordando Fabrizio De Andrè
Massimo Bubola. voce e chitarra Simone Chivilò chitarra elettrica e acustica, Alessandro Formenti basso,
Moreno Marchesin batteria Erika Ardemagni cori e seconde voci
Dall’altra parte del Vento è una raccolta di canzoni composte interamente nei testi e nelle musiche tra il 1978 ed il 1990 da Massimo Bubola e Fabrizio De Andrè. Dopo trent’anni Bubola rilegge questa specialissima esperienza dal suo osservatorio privilegiato “dall’altra parte del vento”, undici dei venti brani scritti con il grande De Andrè, diventati nel frattempo dei classici della canzone italiana.
27 luglio lunedì – 21,30
Podenzana Castello Malaspina
coproduzione: Lunatica festival
RICCARDO TESI MAURIZIO GERI
OMAGGIO A CATERINA BUENO
Riccardo Tesi organetto, Maurizio Geri voce, chitarra, Lucilla Galeazzi voce
Claudio Carboni sax, Marco Fadda percussioni, Stefano Melone tastiere
Direzione e arrangiamenti: Riccardo Tesi e Maurizio Geri
Omaggio non rituale a Caterina Bueno, scomparsa due anni fa, con una rilettura di alcune delle pagine più significative della musica popolare. I pezzi sono stati totalmente rivisitati e arrangiati da Riccardo Tesi e Maurizio Geri in una sorta di "interpretazione autentica" dei due musicisti che hanno accompagnato Caterina in tanti episodi del suo percorso artistico..
28 luglio martedì – 21,30
Montignoso Villa Schiff
ASCANIO CELESTINI
PAROLE SANTE
Scritto e diretto da Ascanio Celestini
Musiche di Roberto Boarini, Matteo D’Agostino, Gianluca Casadei e Ascanio Celestini
Direttore della Fotografia Gherardo Gossi
Ironico e drammatico, Ascanio Celestini racconta e racconta ancora. Stordisce con le parole. Per una volta, però in forma di canzone. Si intitola “Parole sante” il cd musicale pubblicato nel 2007 da Celestini, tutto giocato su tematiche sociali, sull’illusione dell’oggi, sui problemi del lavoro. E “Parole sante” si intitola anche lo spettacolo che l’ artista romano porta in scena nell’ambito del Festival Lunatica 2009: un concerto fatto di storie amare e di amare riflessioni, ma senza mai dimenticare un filo di sorriso.
29 luglio mercoledì – 21,30
Aulla Caprigliola
Produzione lunatica Festival
Prima Nazionale
TEATRO DELLA COOPERATIVA DI MILANO RENATO SARTI MARCO ROVELLI
SERVI
Regia di Renato Sarti
Testo di Marco Rovelli
prodotto da Lunatica Festival per la regia di Renato Sarti, Servi è tratto dall’ultimo libro, in uscita per Feltrinelli, di Marco Rovelli scrittore, narratore, cantante, musicista massese. L’autore narra nel suo libro storie di un paese sommerso, un paese che sta ai margini, “clandestino”, che non si vede e non si sente, storie raccolte dalla voce di chi le ha vissute.
Rovelli ha sentito l’esigenza di farne anche racconto teatrale, uno spettacolo a metà tra teatro di narrazione e teatro-canzone
30 luglio giovedì – 21,30
Pontremoli Piazza Della Repubblica
La Fondazione Giorgio Gaber presenta
GIOELE DIX
SE POTESSI MANGIARE UN’IDEA
Gioele Dix racconta Giorgio Gaber
Drammaturgia e regia di Gioele Dix
Pianoforte e tastiere : Silvano Belfiore
chitarre :Savino Cesario
Se potessi mangiare un’idea ripercorre alcune delle tappe più significative del vasto repertorio musicale e teatrale di Giorgio Gaber, con una scelta di brani cantati e recitati che, grazie al talento di Gioele Dix, riescono a coinvolgere un pubblico trasversale e di ogni età.
Alle canzoni di Gaber, da quelle degli inizi del Teatro Canzone degli anni ’70 , fino alle ultime fondamentali composizioni degli anni ’90, si alternano i racconti e le riflessioni di Dix su un artista che lo ha profondamente influenzato e verso il quale nutre un rispetto e una stima che ha radici lontane.
31 luglio venerdì – 21,30
Bagnone Villa Quartieri
coproduzione Lunatica festival
MARIO PERROTTA E IL TEATRO DELL’ARGINE
IL MISANTROPO DI MOLIERE
regia di Mario Perrotta
con Marco Toloni, Lorenzo Ansaloni, Mario Perrotta, Paola Roscioli, Francesca Bracchino, Nicola Bortolotti, Alessandro Mor, Maria Grazia Solano
aiuto regia Alvaro Maccioni
costumi realizzati da Claudia Botta con gli allievi del corso di costume per lo spettacolo - Accademia di Belle Arti Bologna
organizzazione Stefano Salerno
produzione Teatro dell’Argine, Festival delle Colline Torinesi, Armunia Festival Castiglioncello, Castel dei Mondi Festival
in collaborazione con Comune di Poggibonsi, Lunatica Festival, Accademia di Belle Arti di Bologna
Eccomi dunque di fronte al Misantropo, dice Mario Perrotta, ed eccomi di fronte a un bisogno forte di “fare”ma senza limiti produttivi, senza ruoli assegnati e impianti registici precostituiti, con il solo obiettivo di raccontare, oggi, quella storia d’amore impossibile e di potere malato che è il Misantropo. Rapporti di potere e col potere: niente di più vicino a noi. Sembra paradossale ma la società del Re Sole – così asfittica e autoreferenziale – riguarda strettamente la nostra società globalizzata.
1 agosto sabato – 21,30
Fosdinovo Museo della Resistenza
Lunatica incontra Fino al cuore della rivolta
BANDA OSIRIS ALESSIO LEGA YO YO MUNDI
e un contributo di Moni Ovadia
OLTRE IL PONTE
Canzoni di lotta, ironia e speranza dai canta cronache ad oggi
con Gianluigi Carlone sax soprano, flauto, voce, Roberto Carlone basso, trombone, tastiere, Giancarlo Macrì percussioni, basso tuba, Sandro Berti mandolino, chitarra, trombone; Alessio Lega voce e chitarra Paolo Enrico Archetti Maestri chitarre elettriche e acustiche, voce solista, Andrea Cavalieri basso elettrico e acustico, contrabbasso, voce, Eugenio Merico batteria, Fabio Martino fisarmonic, Fabrizio Barale chitarre elettriche e acustiche, percussioni
“Fino al cuore della rivolta festival “ ha l'obiettivo di far incontrare le giovani generazioni con il patrimonio di idee e di valori derivati dall'esperienza della Resistenza, la cui conoscenza ancora oggi si dimostra fondamentale nel nostro vivere civile. Lontana dalle stanche commemorazioni, l’iniziativa presenta video documentazione sociale, letture sceniche e concerti come la serata di incontro con Lunatica festival nella quale la musica sarà soggetto principale.
2 agosto domenica – 21,30
Carrara Cave di Fantiscritti
Esclusiva italiana
LA FURA DELS BAUS
EXTOLLUNT MARMORA LUNAM
Dalle cave alle stelle
Direzione Artistica Pera Tantiña
Organizzazione Just in time
Direzione Mauro Diazzi
La Fura dels Baus, compagnia teatrale catalana, si definisce come “un gruppo di teatro urbano che ricerca uno spazio scenico distinto da quello tradizionale” ma in quello che fanno c’è molto più: ci sono provocazione, azzardo, forza, voglia di spingersi sempre oltre. Uno spettacolo speciale che Lunatica Festival propone in esclusiva nazionale nel cuore di un territorio quasi lunare, le cave di Fantiscritti: montagne incantate, pareti scoscese, uno dei bacini estrattivi più importanti e più suggestivi del mondo.
3 agosto lunedì – 21,30
Villafranca Lunigiana Birgo di Filetto
STEFANO BENNI E PAOLO FRESU
LEGGENDE DI MARE E DI CITTA
Voce Narrante: Stefano Benni - Tromba : Paolo Fresu - Voce : Dhafer Youssef - Chitarra: Nguyen Le.
Uno scrittore bolognese dal linguaggio innovativo e originale, dalla comicità stralunata e irresistibile e un musicista jazz che ha tra i suoi tratti distintivi la ricerca delle intersezioni tra il linguaggio musicale e le altre espressioni artistiche : Stefano Benni e Paolo Fresu sono di nuovo insieme per narrare ”leggende di mare e di città”, storie da raccontare sulle onde di una musica meticcia che mescola jazz, sonorità metropolitane e suggestioni etniche.
4 agosto martedì – 21,30
Licciana Nardi Località Costa Mala Centro Icaro
Produzione Lunatica festival
Vincitori concorso Emergenze
TRADANZA COMPANY
SPAZI CONTAMINATI
Performance di danza modern-contemporanea
Coreografia Teresa Firmani Edgar Reyes
La danza intesa come movimento naturale del nostro corpo, integrato all’emozione che si sta vivendo in “quel preciso momento” ed in “quel preciso spazio”. Il “posto”: o meglio un luogo di transizione, un non-luogo in grado di alterare la percezione di spazio e tempo, contaminato con la danza, forma d’arte fortemente dipendente dal modo di percepire il corpo in movimento nello spazio e nel tempo
ASSOCIAZIONE ARTS VILLAGE
Me ne vado
Monologo di e con Marcela Serli
banda musicale” di Andrea Bologna, Alessandro Piccioli, Oriano Bimbi, Lucio Giunta
Me ne vado è un viaggio. Un viaggio crudele ma ironico intorno alle storie del mondo. Quelle storie che hanno fatto sì che i popoli, gli uomini e le donne partano, se ne vadano. E’ un canto sull’emigrante accompagnato da una banda che viaggia anch’essa attraverso tutti i paesi, una musica che appartiene al popolo, alle sue radici musicali .La musica nata dalla gente che si muove, dai nomadi, dai murgueros, dalla samba, dalle bande.
5 agosto mercoledì – 20,00
Filattiera Borgo di Ponticello
produzione Lunatica festival
TEATRO DI CASTALIA
ANDREA BATTISTINI
Shakespeare Machine
La luna gli occhi e le stelle…Azione scenica itinerante
frammenti da: Romeo e Giulietta, Sogno di una notte di mezza estate, Amleto, Otello e altro
Laboratori e regia Andrea Battistini
Con Maurizio Donadoni e Totò Omnis
Le pagine più note degli scritti di Shakespeare. Verranno messe in scena nel caratteristico paese di Ponticello di Filattiera dove Shakespeare stesso avrebbe potuto scrivere i suoi mirabili versi.
Lo spettacolo vedrà accanto ad attori affermati la presenza dei giovani partecipanti ai laboratori condotti dal regista Andrea Battistini e che si svolgeranno durante l’intero periodo di Lunatica.
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LUNIGIANA |
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18 luglio 2009
PONTREMOLI
Premio Bancarella |
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Anno per anno i vincitori
del Premio Bancarella |
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Alle soglie dell'ottocento, tra gli emigranti lunigianesi, alcuni venditori ambulanti provenienti dal comune di Mulazzo, da Montereggio in particolare, cominciarono a vendere libri, oltre alle merci usuali. Offrivano almanacchi, lunari e spesso libri "proibiti", fatti circolare clandestinamente di Stato in Stato.
Da ambulanti con la gerla sulle spalle, quello che é oggi lo stemma del Bancarella, diventarono ben presto bancarellai, molti aprirono librerie, alcuni diventarono editori, ad esempio Maucci originario di Parana che impiantò librerie a Buenos Aires e a Barcellona e, per primo, stampò in lingua spagnola le traduzioni dei classici. Nelle principali città italiane oggi é difficile non trovare libri di origine lunigianese, conosciuti in realtà come "librai pontremolesi" per aver voluto agli inizi degli anni Cinquanta uno dei premi letterari più ambiti d'Italia: il Bancarella, che viene assegnato a Pontremoli nel mese di luglio. Il Bancarella é l'unico premio letterario assegnato dai librai anziché dai critici, cioé da coloro che hanno il contatto quotidiano col lettore. Sempre a Pontremoli vengono assegnati altri premi legati al Bancarella: il "Bancarella Sport" per il libro sportivo, che si tiene a settembre, e il "Bancarellino" dedicato al libro per ragazzi, a giugno, mentre a Montereggio é nato il copertina dell'anno.
Pontremoli, Piazza della Repubblica
Domenica 12 luglio 2009
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2009/Donato Carrisi
IL SUGGERITORE Longanesi
2008/Valerio Massimo Manfredi
L'ARMATA PERDUTA Mondadori
2007/Frank Schatzing
IL DIAVOLO NELLA CATTEDRALE Nord
2006/Andrea Vitali
LA FIGLIA DEL PODESTA' Garzanti
2005/Gianrico Carofiglio
IL PASSATO È UNA TERRA STRANIERA Rizzoli
2004/Bruno Vespa
IL CAVALIERE E IL PROFESSORE Mondadori
2003 Alessandra Appiano
AMICHE DI SALVATAGGIO Sperling & Kupfer
2002/Audisio Di Somma
L’UOMO CHE CURAVA CON I FIORI Piemme
2001/Andrea Camilleri
LA GITA A TINDARI Sellerio
2000/Michael Connelly
IL RAGNO Piemme
1999/Ken Follet
IL MARTELLO DELL'EDEN Mondadori
1998/Paco Ignacio Taibo II
SENZA PERDERE LA TENEREZZA Saggiatore
1997/Giampaolo Pansa
I NOSTRI GIORNI PROIBITI Sperling & Kupfer
1996/Stefano Zecchi
SENSUALITÀ Mondadori
1995/Jostein Gaarder
IL MONDO DI SOFIA Longanesi
1994/John Grisham
IL CLIENTE Mondadori
1993/Carmen Covito
LA BRUTTINA STAGIONATA
Bompiani
1992/Alberto Bevilacqua
I SENSI INCANTATI Mondadori
1991/Antonio Spinosa
VITTORIO EMANUELE II, L'ASTUZIA DI UN RE Mondadori
1990/Vittorio Sgarbi
DAVANTI ALL'IMMAGINE Rizzoli
1989/Umberto Eco
IL PENDOLO DI FOUCAULT
Bompiani
1988/Cesare Marchi
GRANDI PECCATORI E GRANDI CATTEDRALI Rizzoli
1987/Enzo Biagi
IL BOSS È SOLO Mondadori
1986/Pasquale Festa Campanile
LA STREGA INNAMORATA Bompiani
1985/Giulio Andreotti
VISTI DA VICINO III Rizzoli
1984/Luciano De Crescenzo
STORIA DELLA FILOSOFIA GRECA Mondadori
1983/Renato Barneschi
VITA E MORTE DI MAFALDA DI SAVOIA Rusconi
1982/Gary Jennings
L'AZTECO Rizzoli
1981/Sergio Zavoli
SOCIALISTA DI DIO Mondadori
1980/Maurice Denuzière
LOUISIANA Rizzoli
1977/Massimo Grillandi
LA CONTESSA DI CASTIGLIONE Rusconi
1978/Alex Haley
RADICI Rizzoli
1977/Giorgio Saviane
EUTANASIA DI UN AMORE Rizzoli
1976/Carlo Cassola
L'ANTAGONISTA Rizzoli
1975/Susanna Agnelli
VESTIVAMO ALLA MARINARA Mondadori
1974/Giuseppe Berto
OH! SERAFINA Rusconi
1973/Roberto Gervaso
CAGLIOSTRO Rizzoli
1972/Alberto Bevilacqua
IL VIAGGIO MISTERIOSO Rizzoli
1971/Enzo Biagi
TESTIMONE DEL TEMPO Sei
1970/Oriana Fallaci
NIENTE E COSÌ SIA Rizzoli
1969/Peter Kolosimo
NON È TERRESTRE Sugar
1968/Isaac Singer
LA FAMIGLIA MOSKAT Longanesi
1967/Montanelli - Gervaso
L'ITALIA DEI COMUNI Rizzoli
1966/Vincenzo Pappalettera
TU PASSERAI PER IL CAMINO Mursia
1965/Luigi Preti
GIOVINEZZA, GIOVINEZZA Mondadori
1964/Giulio Bedeschi
CENTOMILA GAVETTE DI GHIACCIO Mursia
1963/Paolo Caccia Dominioni
EL ALAMEIN Longanesi
1962/Cornelius Ryan
IL GIORNO PIÙ LUNGO Garzanti
1961/André Schwarz
L'ULTIMO DEI GIUSTI Feltrinelli
1960/Bonaventura Tecchi
GLI EGOISTI Bompiani1959/Heinrich Gerlach
L'ARMATA TRADITA Garzanti
1958/Boris Pasternak
DOTTOR ZIVAGO Feltrinelli
1957/Werner Keller
LA BIBBIA AVEVA RAGIONE Garzanti
1956/Han Suyin
L'AMORE È UNA COSA MERAVIGLIOSA Bompiani
1955/Hervé Le Boterf
LO SPRETATO Massimo
1954/Giovanni Guareschi
DON CAMILLO E IL SUO GREGGE Rizzoli
1953/Ernest Hemingway
IL VECCHIO E IL MARE Mondadori
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PISA |
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PISA
Il cannocchiale e il pennello
Nuova scienza e nuova arte nell'età di Galileo
Le rinnovate sale della storica residenza sul Lungarno ospitano l’esposizione che, attraverso 150 opere, tra quadri, sculture, disegni, incisioni, libri e oggetti, indaga i rapporti tra il grande studioso e i maggiori artisti del suo tempo.
La città toscana rende così omaggio al suo illustre cittadino, in occasione del IV centenario delle prime rilevazioni astronomiche, anche con una serie di iniziative collaterali.
Pisa rende omaggio a Galileo Galilei, uno dei suoi più famosi cittadini, in occasione del IV centenario delle prime osservazioni astronomiche. Dal 9 maggio al 19 luglio 2009 presso Blu Palazzo d'arte e cultura si tiene la mostra dal titolo “Il cannocchiale e il pennello. Nuova scienza e nuova arte nell’età di Galileo”. La mostra rientra nelle iniziative Galileo a Pisa organizzate nell'ambito delle celebrazioni dell'Anno Galileiano.
Curata da Lucia Tomasi Tongiorgi e Alessandro Tosi, promossa dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni Galileiane, dalla Regione Toscana, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, dal Comune di Pisa, dalla Provincia di Pisa e dall’Università di Pisa, l’esposizione ripercorre, attraverso 150 opere, tra quadri, sculture, disegni, incisioni, libri e oggetti, l’intero percorso umano e intellettuale del grande scienziato, indagando i rapporti e le influenze tra Galileo e i maggiori artisti del tempo, evidenziando la fitta trama di relazioni con cui le scienze e le arti si trovarono a rispondere alla “rivoluzione” galileiana.
Grazie a prestiti provenienti da prestigiose istituzioni culturali nazionali e internazionali, tra le quali la Wellcome Library di Londra, il National Maritime Museum di Greenwich, il Detroit Institute of Arts, The Blanton Museum of Art, l’Istituto Nazionale per la Grafica e la Galleria Spada di Roma, la Galleria degli Uffizi, la Galleria Palatina, il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, il Museo del Bargello, l’Accademia di Belle Arti e la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, il Museo della Natura morta di Poggio a Caiano, la Biblioteca Universitaria dell’Archiginnasio di Bologna, l’Opera Primaziale, la Biblioteca Universitaria e il Museo di San Matteo di Pisa, e numerose collezioni private, è possibile ammirare opere di alcuni dei grandi maestri dell’arte del XVII secolo, da Cigoli a Ribera, da Arcimboldo a Jacopo Ligozzi, da Caravaggio a Artemisia Gentileschi, da Frans Francken a Filippo Napoletano, da Pietro Paolini a Guercino.
Il percorso espositivo, organizzato in sezioni, prende avvio con gli anni della formazione di Galileo tra Pisa e Padova, focalizzando l’attenzione sui maestri del genio pisano, le sue letture, le sue prime opere e le prime esperienze.
Viene quindi presentato un nucleo di opere che analizzano i rapporti tra la cultura scientifica e la cultura artistica nelle principali realtà italiane. Dalla Bologna di Ulisse Aldrovandi, alla Firenze dei Medici e alla Roma del cardinal Del Monte, saranno evidenziati i principali episodi figurativi in stretta connessione con gli ambienti scientifici in cui si muoveva Galileo.
Partendo da un celebre passo dedicato all’Ariosto, la sezione “Ometti curiosi” illustra l’evoluzione, anche in termini galileiani, del collezionismo enciclopedico e della tradizione delle Wunderkammern nell’Europa della prima metà del XVII secolo, con significativi riscontri anche in ambito del collezionismo artistico e dei percorsi del gusto.
Dipinti e disegni certificheranno i rapporti tra lo scienziato pisano e Ludovico Cardi detto il Cigoli, l’artista che rappresenta una delle voci più autorevoli della rinnovata pittura fiorentina del tempo, così come l’impatto del Sidereus Nuncius e delle prime scoperte astronomiche galileiane sulla cultura figurativa del primo ‘600 a Firenze, Roma e in tutta Europa.
L’esposizione documenta pertanto l’affermarsi di una vera e propria “bottega” galileiana, ovvero di una generazione di artisti in grado di far proprie le conquiste dello scienziato, mostrandone le tangenze con le ricerche e le sperimentazioni dei maggiori interpreti dell’arte del tempo, tra cui la celebre pittrice Artemisia Gentileschi.
La sezione finale, “Nuove scienze, nuove arti”, è dedicata alla ricezione dell’eredità di Galileo in direzione di un nuovo rapporto tra le arti e le scienze, testimoniato dal rinnovamento e dall’evoluzione di un linguaggio figurativo in cui è possibile riscontrare, anche in termini simbolici e allegorici, l’insegnamento dello scienziato pisano.
La mostra
Allestita nelle sale del Palazzo Blu, destinate in futuro ad accogliere esposizioni temporanee, la mostra sarà divisa in sezioni che ripercorrono, in successione tematica e cronologica, gli stretti rapporti tra la nuova scienza galileiana e le arti figurative, tra il cannocchiale e il pennello.
La prima sezione, aperta dall’Atto di Battesimo di Galileo nel 1564, raccoglie testimonianze della sua formazione tra Pisa, Firenze e Padova. A dipinti di grande importanza, come i ritratti dei maestri Cesalpino, Mercuriale e Mazzoni, il Ritratto di Galileo attribuito a Domenico Tintoretto (proveniente dal National Maritime Museum di Greenwich), o il Bibliotecario dell’Arcimboldo di Skokloster (Svezia), si uniscono libri e preziosi manoscritti, strumenti scientifici e musicali, inediti autografi. Di particolare suggestione gli oggetti (la lampada del Duomo e le sfere lasciate cadere dalla Torre) che tradizionalmente sono associate alla prime esperienze e osservazioni del giovane scienziato a Pisa.
La seconda sezione documenta le molteplici connessioni fra le arti e le scienze tra la fine del XVI secolo e l’inizio del XVII, ovvero in un “autunno della Maniera” in cui si intrecciano le splendide tempere naturalistiche di Jacopo Ligozzi (conservate al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi) e il nuovo dettato della pittura di Caravaggio, presente in mostra con l’Incoronazione di spine.
La terza sezione sarà dedicata alla cultura degli “ometti curiosi” che per Galileo non poteva corrispondere a una moderna visione della scienza, ovvero alle Wunderkammern, le camere di meraviglie che raccoglievano, in un misto di passione scientifica e curiosità, gli oggetti più esotici e stravaganti. Aperta da un dipinto di Frans Francken II e da coeve testimonianze grafiche e pittoriche, vi si possono ammirare alcuni reperti provenienti dall’antica “galleria” del Giardino dei Semplici pisano, dal corno di narvalo, alla pelle di coccodrillo, al nautilus decorato, al celebre teschio con il rametto di corallo.
La quarta sezione è interamente dedicata al grande pittore Ludovico Cardi, detto il Cigoli, amico di Galileo e protagonista dell’unione fra la cultura scientifica e il mondo delle arti figurative, in grado di interpretarne le straordinarie scoperte e osservazioni astronomiche. Notevole in tal senso è lo Scorticato, scultura di sorprendente definizione anatomica proveniente dal Museo del Bargello, come pure disegni e dipinti (dal San Girolamo al Giaele e Sisara) che rimangono esempi tra i più alti della pittura “riformata” toscana.
Attraversata la corte coperta si sale al piano superiore dove la quinta sezione tocca il tema nodale dell’impatto del Sidereus Nuncius sulla cultura del tempo, attraverso capolavori come La fuga in Egitto di Adam Elsheimer e le invenzioni grafiche di Jacques Callot. E nella sezione successiva, la sesta, saranno esposte le tele dei maggiori artisti influenzati dal pensiero e dalle opere di Galileo, da Artemisia Gentileschi a Francesco Furini, da Orazio Gentileschi fino al grande artista spagnolo Jusepe de Ribera, detto Lo Spagnoletto, con un dipinto emblematico come l’Allegoria della Vista proveniente da Città del Messico, prima raffigurazione pittorica del cannocchiale.
Nel lungo corridoio sono inoltre ordinati i dipinti di Filippo Napoletano, Baccio del Bianco, Jacopo da Empoli o Giovanna Garzoni, che documentano lo sviluppo del genere della natura morta come riflesso di una cultura profondamente galileiana.
Da qui, ridiscesi al piano terreno, la mostra si conclude con la settima sezione, Nuove scienze e Nuove arti; mentre una sala ricostruisce la piccola “quadreria” che Galileo custodiva ad Arcetri nella stanza dove morì nel 1642, si prosegue con opere di Furini, Pietro Paolini, Ribera, Guercino, Niccolò Tornioli, per arrivare al ritratto più celebre di Galileo, quello dipinto da Justus Sustermans e già conservato nella Tribuna degli Uffizi, senza dubbio, l’immagine più suggestiva della scienza moderna.
Dove
Pisa, Palazzo Blu - Lungarno Gambacorti 9
Durata
9 maggio – 19 luglio 2009
Orari
da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 20.00 (la biglietteria chiude un’ora prima) lunedì chiuso
Biglietti
intero euro 7,00, ridotto e gruppi euro 5,00
Informazioni e prenotazioni gruppi
Impegno e Futuro
tel. 05028515 – fax 050503532
info@impegnoefuturo.it
Per informazioni
tel. 050 500197
www.galileoapisa.org
Pisa, dal 9 maggio al 19 luglio
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PISTOIA |
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MONTECATINI TERME (PT)
Il nuovo dopo la macchia
Origini e affermazioni del Naturalismo toscano |
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Dal 16 luglio 2009 al 18 gennaio 2010, le storiche sale del Polo Espositivo Terme Tamerici di Montecatini Terme ospiteranno la mostra IL NUOVO DOPO LA MACCHIA. Origini e affermazione del Naturalismo toscano.
L’esposizione, curata da Tiziano Panconi, fra i massimi esperti della pittura italiana dell’800 e dei pittori macchaioli, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, promossa dal Comune di Montecatini Terme, dalle Terme di Montecatini, dalla Camera di Commercio Industria e Artigianato di Pistoia, dalla Regione Toscana, presenterà 80 opere, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane, di artisti quali Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Cristiano Banti, e altri che, a partire dalla metà degli anni Cinquanta fino all’ultimo decennio del secolo XIX, presero parte al processo di riforma intellettuale e artistica dell’epoca, dando luogo a una vera rivoluzione estetica.
L’iniziativa si propone di rappresentare quanto avvenne in ambito artistico, in Toscana, dopo la ‘macchia’ che ruppe gli schemi compositivi preconcetti e immobilisti dell’Accademia, operando una rigenerazione nel modo di fare e di intendere l’arte, portando un contributo stilistico e filosofico attraverso il quale l’artista assumeva coscienza del suo ruolo nella società.
Il progetto scientifico si prefigge quindi di addurre un nuovo contributo alla conoscenza della pittura toscana (nazionale e internazionale) del XIX secolo esibendo i tratti, non del tutto conosciuti, di una sensibilità espressiva di assoluto valore, distinta e fortemente caratterizzata.
Il progressivo degradare di una espressività che si misurava sulle formule cognitive dettate dai canoni classici, la ripresa delle maggiori opere del passato e il lento studio sugli antichi, costituirono alcune tappe fondamentali della formazione dei giovani artisti che, in numero sempre crescente, uscirono dal buio degli studi per applicarsi alla rappresentazione del paesaggio, avvalendosi di un inedito procedimento didattico, rivolto - fenomeno assolutamente innovativo - all’analisi del repertorio naturalistico, della luce solare e dell’ambiente della civiltà contemporanea.
Sviluppando una ricerca estetico-artistica che, sorta nel solco delle prime sperimentazioni macchiaiole, fu destinata a acquisire una propria peculiare autonomia, sul finire degli anni Sessanta del XIX secolo, questi stessi artisti intrapresero strade diverse ma fra loro consapevolmente unite da un comune denominatore: la ripresa diretta dei temi naturalistici.
Inaugurando una nuova stagione creativa, questi maestri avviarono un’opera di modificazione dei principi e dei riferimenti culturali autoctoni che avevano animato la ben nota riforma macchiaiola.
Nella ricerca, non più esasperata né dai violenti contrasti luminosi né dalle abbreviazioni formali neo-quattrocentesche della prima ora, i pittori toscani si mostrarono unitamente aperti alle innovazioni prodotte in ambito europeo dal Réalisme e, in parte, incoraggiati dal critico e mecenate Diego Martelli, anche dal contemporaneo Impressionismo, formando una vera e propria scuola di pensiero che forgiarono una cifra stilistica del tutto originale e immediatamente riconoscibile, fondata sulla tenuta dell’impianto disegnativo e sulla puntuale ripresa dal vero dell’impaginato luministico del soggetto, solitamente a sfondo sociale, attinente alla contemporaneità e alla vita in campagna.
orari:
dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 20.00. Chiuso lunedì e il 25 dicembre. La biglietteria chiude un’ora prima
ingresso:
intero: euro 10,00; ridotto: euro 8,00;
prevendita:
è possibile prenotare i biglietti contattando direttamente la segreteria delle Terme al 0572.778401
Sito internet:
http://www.macchiaioli-montecatini.com
Montecatini Terme (PT
Dal 16 luglio 2009 al 18 gennaio 2010 |
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Sopra: Vincenzo Cabianca, I segreti del chiostro, 1861
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