wenig Geschichte

DIE ANFÄNGE
LUCCA BEI TITUS LIVIUS
DIE RÖMISCHE KOLONIE
DIE BARBARENHERRSCHAFT
DIE EROBERUNG DURCH DIE FRANKEN
ALS FREIE STADT MIT DEM KAISERREICH GEGEN DAS PAPSTTUM
DAS 13. JAHRHUNDERT, EINE ZEIT DER GROSSEN BLÜTE
GUELFEN UND GHIBELLINEN
CASTRUCCIO CASTRACANI: DIE VERTREIBUNG DER PISANER
DIE HERRSCHAFT DER FAMILIE GUINIGI
DIE REVOLTE DER STRACCIONI
REPUBLIK UND REFORMATION
DIE GROSSEN HERRENHÄUSER INNERHALB DER STADTMAUERN
DER EINFLUSS DER AUFKLÄRUNG
DIE REPUBLIK UND DIE FRANZÖSISCHE REVOLUTION
DIE RESTAURATION NACH
DEM WIENER KONGRESS


LA GUIDA DI LUCCA

I prodotti tipici

I vini "DOC"
Olio
Buccellato
Asparagi

Farro

Miele

Funghi

I vini "DOC"
Ricercatissimo dagli intenditori il vino "Montecarlo" bianco, prodotto con le uve dei vigneti sparsi sulle pendici delle colline del caratteristico centro medievale situato a dieci chilometri da Lucca. La particolare composizione del terreno, il clima dolce e la perfetta esposizione al sole, rappresentano un ambiente ideale per i vitigni del "Montecarlo": maturano così uve sane, zuccherine, molto profumate che gli conferiscono un inconfondibile aroma. La fermentazione del bianco ("doc" dal 1969) è particolarmente lenta. Il colore è giallo paglierino carico, la gradazione minima 11.5 gradi. Di particolare pregio quello delle fattorie "Teso" e "Buonamico". Da non dimenticare anche la produzione di rosso, "doc" dal 1985, di colore rubino chiaro e dal sapore asciutto e vellutato. Il vino delle "Colline lucchesi" (bianco e rosso), "doc" dal '68, proviene dalle uve dei vigneti coltivati in un'ampia zona tra i comuni di Lucca, Capannori e Porcari. La fascia interessata comprende i paesi di Forci, Pieve S. Stefano, Mutigliano, Cappella, S. Martino in Vignale, Arsina, Valle Buia, la zona alta del Morianese, S. Pancrazio, S. Pietro a Marcigliano, Matraia, Segromigno Monte, Gragnano, Tofori, S. Gennaro e la zona più elevata di Porcari. Questo vino, molto apprezzato anche sui mercati esteri, è stato tra i primi in Italia a ottenere il riconoscimento della "denominazione di origine controllata".

Olio
L'olio extra-vergine di oliva delle colline lucchesi è un prodotto altamente genuino e molto ricercato. Viene ricavato dalle olive lavate, frante e spremute, raccolte dagli oliveti dei dintorni della città, famosi ormai da secoli. Quest'olio possiede caratteristiche organolettiche molto rare; una fragranza appetitosa, un sapore fruttato inconfondibile, un colore brillante e dorato, ma anche una alta digeribilità. La produzione del vero olio di Lucca è artigianale e limitata. Le zone in cui viene prodotto sono all'incirca le stesse del vino "doc". Le cultivar più famose sono il frantoio, il leccino e il pendolino.

Buccellato
E' il più famoso e tipico dei dolci lucchesi. La ricetta originale, molto antica, è golosamente conservata dalla pasticceria "Taddeucci" di piazza S. Michele fondata nel 1882. Gli ingredienti sono semplici il segreto sta nel saperli amalgamare nelle giuste dosi: farina, zucchero, semi di anice, lievito di birra, uvetta, bianco d'uovo. Il buccellato, dalla caratteristica forma a ciambella, viene ricordato per la prima volta in un documento lucchese del 1485: si tratta del processo a una donna che aveva ucciso il marito con un buccellatoŠ avvelenato. La vendita del dolce era così diffusa anche alcuni secoli fa, che nel 1578 la Repubblica di Lucca applicò un'imposta sulle vendite. Per gustarlo si consiglia di inzupparlo a fette nel latte o nel vino rosso.

Asparagi
Questa pianta dai gustosissimi germogli, viene coltivata in maniera diffusa in molte zone della pianura lucchese, principalmente nei comuni di Capannori e Lucca. Gli asparagi lucchesi, della varietà verde, possono essere apprezzati in primavera, sia conditi con olio e limone sia rosolati con burro e parmigiano.

Farro
Cereale poco conosciuto altrove, ma di uso comune in Lucchesia. Si tratta di una varietà piuttosto tenera di frumento addirittura introdotta dagli Etruschi, tramandata ai Romani (in latino far) e giunta fino a noi. Viene coltivata soprattutto nelle zone della Valle del Serchio e da sempre ha costituito uno degli alimenti base della cucina lucchese.

Miele
Il miele prodotto in Lucchesia, soprattutto di acacia, castagno e millefiori, è particolarmente gustoso e di ottima qualità. Gli apicoltori sono sparsi su tutto il territorio, dalla Piana alla Mediavalle alla Garfagnana. Spesso sono gli stessi produttori a venderlo direttamente in pittoreschi stand del centro storico.

Funghi
La presenza di boschi e il clima particolarmente umido favoriscono la crescita di molte varietà di funghi. Molto apprezzati i porcini, i galletti e i prataioli. I cercatori si avventurano lungo i sentieri collinari soprattutto nel periodo compreso tra giugno e ottobre. In questi mesi è possibile gustarli freschi anche nei più rinomati ristoranti. Speciale attenzione merita "Vipore" a Pieve S. Stefano, tel. 59.245.


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