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             Per 
              conoscere Lucca 
              
              Le Mura 
                Antica 
              porta S. Donato 
                San 
              Paolino  
                Palazzo 
              Mansi  
                Palazzo 
              Orsetti  
                Santa 
              Maria Corte Orlandini 
                Sant'Agostino 
                Palazzo 
              Pfanner  
                San 
              Frediano  
                
              Anfiteatro 
                San 
              Giovanni  
                Palazzo 
              Micheletti  
                Il 
              Duomo  
                Museo 
              della Cattedrale 
                Via 
              degli Antiquari 
                San 
              Giusto  
                San 
              Michele  
                Palazzo 
              Pretorio  
                Casa 
              Puccini  
                San 
              Salvatore  
                Palazzo 
              Ducale  
                San 
              Romano  
                Sant'Alessandro 
                Via 
              Fillungo  
                San 
              Cristoforo  
                Chiasso 
              Barletti  
                Torre 
              delle Ore 
                Antico 
              Caffè di Simo 
                Archivio 
              di Stato 
                Torre 
              Guinigi  
                Palazzo 
              Guinigi  
                San 
              Pietro Somaldi 
                San 
              Francesco  
                Villa 
              Guinigi  
                Via 
              dei Fossi 
                Villa 
              Bottini  
                Fondazione 
              Ragghianti  
                Orto 
              Botanico  
                Porta 
              S. Gervasio 
                Santa 
              Maria Forisportam 
                Santa 
              Maria della Rosa 
                Palazzo 
              Mazzarosa  
                Palazzo 
              Bernardini  
                Santa 
              Maria dei Servi  
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             San 
              Frediano 
              Oltrepassato anche l'attiguo palazzo Lucchesini, sede del liceo 
              classico "Machiavelli" e del Museo civico di storia naturale, si 
              svolta quindi a sinistra e si arriva alla chiesa di San Frediano. 
              Secondo la tradizione, fu lo stesso vescovo di Lucca Frediano a 
              fondare la chiesa nel VI secolo, dedicando la "Basilica langobardorum" 
              a S. Vincenzo. Dall'VIII secolo i resti del santo patrono di Lucca 
              furono sepolti nella cripta e cambiò così la denominazione. L'edificio 
              di S. Frediano sorgeva al di fuori della cerchia muraria, nei pressi 
              della porta nord ed era orientato, come è consuetudine, con la facciata 
              verso occidente. Ma intorno al 1112 la chiesa venne completamente 
              rifatta e ampliata. La zona nord della città aveva intanto assunto 
              un'importanza maggiore per i traffici e la chiesa venne così "girata" 
              di 180 gradi, per far aprire la facciata verso oriente. Nel Duecento 
              l'edificio venne poi rialzato di oltre 3 metri e 30 centimetri e 
              fu inserito il grande mosaico bizantineggiante, ma rimaneggiamenti 
              e modifiche proseguirono fino al Cinquecento. Il paramento della 
              torre campanaria è stato invece rifatto nell'Ottocento.  
              All'interno si ammirano due suggestivi colonnati composti da dodici 
              archi uguali, mentre vanno segnalate anche le cappelle laterali, 
              inglobate nel corpo della chiesa principale nelle varie trasformazioni 
              dal Duecento al Cinquecento. Di assoluto rilievo, sulla destra, 
              è il fonte battesimale romanico a forma di vasca circolare, risalente 
              alla metà del XII secolo. 
              Pregevole la decorazione scultorea di tre artisti diversi: storie 
              di Mosè e passaggio del Mar Rosso (sul rivestimento esterno), Buon 
              pastore e sei profeti (sulle altre lastre della vasca), gli Apostoli 
              (coppa centrale) e i mascheroni da cui sgorgava l'acqua. Nella adiacente 
              cappella si conservano i resti di Santa Zita (vedi) morta nel 1278. 
              In fondo alla navata destra si accede ai locali dell'Opera, dove 
              si trovano dipinti e arredi sacri interessanti. 
              Da notare il dossale dell'altare della Cappella Trenta, realizzato 
              ai primi del Quattrocento da Jacopo della Quercia. Dello stesso 
              autore anche le figure dei defunti Lorenzo Trenta e consorte, scolpite 
              in due tombe terragne nel 1416. 
              Nella navata sinistra si incontra poi la Cappella di S. Agostino, 
              affrescata nel 1508 da Amico Aspertini: splendidi il "Miracolo di 
              San Frediano" (a destra) e la "Traslazione del Volto Santo" (a sinistra). 
              Sempre di Aspertini è l'affresco a destra del portale maggiore, 
              con una Madonna, quattro santi e un angelo che suona il liuto. Sulla 
              sinistra, "Visitazione", affresco attribuito al "Maestro del Tondo 
              Lathrop".  
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