Villa 
                Bottini, Fondazione Ragghianti, Orto Botanico, Porta S. Gervasio
                All'incrocio con via Elisa, sulla sinistra si trova la suggestiva 
                Villa Buonvisi Bottini, oggi di proprietà comunale, visitabile 
                al mattino, che racchiude dentro alte mura un giardino mozzafiato. 
                Fu costruita dal 1566 al 1580 e nel 1585 vi sorse l'Accademia 
                degli Oscuri. L'area dove sorse l'edificio venne chiamata "al 
                giardino" e conobbe vari momenti di splendore. All'interno si 
                ammirano gli affreschi realizzati alla fine del Cinquecento da 
                Ventura Salimbeni. 
                Quasi di fronte alla villa, in via Elisa, si trova il centro studi 
                della Fondazione Ragghianti (tel. 47.205), che occupa un ex convento 
                e ospita spesso mostre e manifestazioni di grande rilievo culturale. 
                Visitare la piccola chiesa romanica di S. Micheletto, oggi parte 
                integrante dell'area espositiva. 
                Proseguendo lungo la facciata della chiesetta in via S. Micheletto, 
                si arriva all'ingresso dell'Orto Botanico (vedi), dove vale la 
                pena entrare per ammirare le splendide piante. 
                Tornando indietro all'incrocio con via dei Fossi si incontra la 
                porta medievale dei santi Gervasio e Protasio, dalle caratteristiche 
                torri cilindriche. Era il più importante dei quattro ingressi 
                della città, con il suo vasto arco alto 8 metri e fu ultimata 
                nella prima metà del Duecento.