Palazzo
Pretorio, Casa Puccini, San Salvatore
Sul lato sud della piazza si leva il grande Palazzo Pretorio (1494),
antica sede del podestà e del tribunale, il maggiore edificio
rinascimentale lucchese. Fu iniziato da Matteo Civitali, ma probabilmente
i lavori vennero terminati dal figlio Nicolao. Nel 1589 si ampliò
la loggia, raddoppiandone la profondità. Sotto le arcate trovavano
un tempo collocazione gli uffici degli "offiziali", con le classiche
aperture a "T" verso la strada, tipiche anche delle antiche botteghe
lucchesi.
Di fronte alla chiesa, si imbocca via Poggio e sulla destra, in
corte S. Lorenzo, si accede alla Casa museo di Giacomo Puccini
(vedi).
Tornando in piazza S. Michele e proseguendo per via Calderia si
entra in piazza S. Salvatore, dove sorge l'omonima chiesa e la
bella fontana neoclassica del 1842 detta "la Pupporona". La chiesa
di S. Salvatore "in Mustiolo" è ricordata già in documenti del
1009. Venne rifatta forse nel XII secolo, ma la parte superiore
della facciata fu rimaneggiata con gusto goticheggiante nell'Ottocento.
La pianta è rettangolare, suddivisa in tre navate da pilastri
rettangolari. Interessante sull'esterno è l'architrave che sormonta
la porta laterale, raffigurante un miracolo di San Nicola opera
di Biduino (1180). L'edificio era stato sensibilmente danneggiato
da una profonda crepa determinatasi per i movimenti d'assestamento
della falda idrica sottostante, ma di recente è stato restaurato.